Abbreviazione per Average Directional Index (Indice medio di direzione). È un indicatore tecnico utilizzato per indicare la forza e la solidità dell’eventuale andamento in atto all’interno dei mercati finanziari.
Il termine altcoin è stato coniato quando vi era un divario molto ampio tra il bitcoin e le altre criptovalute in termini di adozione, capitalizzazione di mercato e affidabilità. All’epoca, le criptovalute diverse dai bitcoin venivano chiamate altcoin (o criptovalute alternative). Il termine è rimasto in uso tra i trader di criptovalute ed è tutt’oggi utilizzato per riferirsi a criptovalute a capitalizzazione inferiore.
Una condizione in base alla quale il valore di uno strumento finanziario aumenta in risposta alla domanda del mercato.
L’acquisto e la vendita simultanei di un asset finanziario in base a due prezzi distinti in due mercati distinti, che produce profitti con rischi minimi.
Lo strumento sottostante essenziale per la determinazione di un contratto. Può essere un metallo prezioso, un titolo, una coppia di valute o un’obbligazione.
Una strategia che separa il portafoglio di investimento in varie classi di attività con l’intenzione di massimizzare i rendimenti minimizzando i rischi.
Quando, alla chiusura di una posizione, il trader non realizza né un guadagno, né una perdita.
Una situazione in cui l’offerta per un limit order (ordine a limite) per un determinato strumento finanziario è inferiore o superiore all’attuale prezzo di mercato.
Un tipo di analisi di mercato che valuta gli aspetti economici, finanziari correlati oltre ad altri aspetti qualitativi e quantitativi che incidono sulle prestazioni di un determinato strumento finanziario.
Rappresentazione di una quota di proprietà di una società negoziabile sui mercati finanziari.
Un metodo per valutare il movimento degli strumenti finanziari attraverso lo studio dei dati di mercato passati, come grafici del prezzo e del volume, come base per prevedere il comportamento futuro dei prezzi.
Una blockchain è essenzialmente un libro mastro delle transazioni. A differenza dei registri tenuti dalle banche, le blockchain sono pubbliche e distribuite. Costituiscono la tecnologia di base di tutte le criptovalute e consentono agli utenti di effettuare transazioni tra loro senza la necessità di fiduciari terzi (quali banche, PayPal, Western Union ecc.).
Un soggetto o ente che lavora come intermediario tra trader privati e grandi società finanziarie consolidate.
Un ordine di esecuzione di una transazione a un prezzo specificato (il limite) o inferiore.
Istituita a Francoforte nel 1998, la BCE è responsabile di tutte le decisioni di politica monetaria che influenzano la valuta Euro. Ai sensi del trattato di Maastricht, la principale responsabilità della BCE è garantire la stabilità dei prezzi. A tal fine, è autorizzata a emettere l’Euro ed è responsabile della determinazione dei tassi di interesse per quei paesi che hanno adottato tale valuta.
Il trasferimento elettronico di denaro da un istituto finanziario a un altro.
Acronimo di Contrat for Difference (Contratto Per Differenza). È fondamentalmente un accordo tra un investitore e un istituto di investimento. Alla scadenza dell’accordo, le parti scambiano la differenza tra i prezzi di apertura e di chiusura di un determinato asset finanziario mediante pagamenti in denaro.
La commissione pagata a una società di intermediazione per il servizio reso nella facilitazione delle transazioni.
Nome generico che si riferisce a merci fisiche sottostanti che vengono coltivate o estratte. Gli esempi includono caffè, metalli preziosi e petrolio.
Le tre coppie di valute nel mercato dei cambi che provengono da paesi con le più ampie quantità di materie prime. Tali coppie sono USD/CAD, AUD/USD e NZD/USD.
Un termine statistico che si riferisce a una relazione tra due cose apparentemente indipendenti. Nel forex, ad esempio, si potrebbe sostenere che l’euro e la sterlina hanno una correlazione più elevata rispetto, ad esempio, all’euro e al real brasiliano.
La seconda valuta in una quotazione di una coppia di valute. Chiamata anche valuta di quotazione. Ciò riflette il valore di un’unità della prima valuta nella coppia (Valuta di base).
Le prime due o tre cifre di un prezzo o tasso di cambio. Esempi: tasso USD/JPY pari a 108,05/10 la cifra dell’offerta è 108. prezzo EUR/USD pari a 1.1325/28 la cifra dell’offerta è13
La chiave privata è la firma digitale utilizzata per sbloccare il portafoglio di criptovalute e firmare le transazioni. È essenzialmente la password per i fondi dell’investitore detenuti in criptovaluta e, come tale, dovrebbe essere mantenuta al sicuro e non condivisa con nessuno.
La chiave pubblica è fondamentalmente l’indirizzo di criptovaluta dell’investitore. È il codice fornito alla richiesta di un pagamento.
La quantità di denaro che un soggetto è pronto a investire nei mercati finanziari.
L’apertura e la chiusura di posizioni sul mercato nello stesso giorno senza mantenerle durante la notte.
Usato vagamente come luogo in cui gli intermediari facilitano le quotazioni e l’esecuzione degli scambi.
Stato in cui le passività superano il valore delle attività o le perdite superano gli utili.
Un conto di trading che consente a un potenziale investitore di testare e familiarizzare con le funzionalità di una piattaforma di trading utilizzando denaro virtuale prima di intraprendere l’attività di trading reale.
Una condizione in cui il valore di uno strumento finanziario diminuisce in base alla domanda sul mercato.
Un contratto finanziario il cui valore dipende o è derivato dalla performance di una o più asset sottostanti. Esempi di asset sottostanti sono azioni, obbligazioni o indici.
Una parte degli utili di una società pagata a ciascun azionista.
Chiamata anche scadenza. Indica la data e l’ora di scadenza della contrattazione di uno strumento finanziario.
La data di occorrenza dello scambio di uno strumento finanziario.
Viene anche detta data di scadenza. È la data in cui le diverse parti coinvolte in un accordo finanziario acconsentono a effettuare la transazione finale.
La quota degli utili di una società, suddivisa per ciascun pacchetto di azioni ordinarie in circolazione.
Uno script che consente di eseguire i processi analitici e di trading all’interno di una piattaforma di trading con un controllo manuale scarso o nullo.
Comunemente nota anche come Fed. È la banca centrale statunitense, nonché l’istituzione finanziaria più influente al mondo. Supervisiona il sistema monetario e finanziario negli Stati Uniti
Nel contesto delle criptovalute, la parola fiat è usata per descrivere le valute tradizionali anziché le criptovalute. La parola significa “sarà” in latino, riferita al fatto che le valute tradizionali sono semplicemente dichiarate a corso legale dai governi e raramente hanno un controvalore alla base.
Uno strumento popolare utilizzato dagli analisti tecnici per identificare i potenziali livelli di supporto e resistenza sulla base di alcuni numeri chiave.
Il processo di esecuzione di un ordine sulla piattaforma di trading.
Una situazione in cui un operatore non ha attualmente aperto alcuna posizione sul mercato.
Forma abbreviata per “foreign exchange (valuta estera).
La disparità esistente sui grafici tra il prezzo di chiusura di una sessione di trading e il prezzo di apertura della sessione successiva.
Abbreviazione di Good Till Cancelled (Valido fino alla Revoca) È un ordine di acquisto o vendita di un determinato strumento finanziario a un prezzo prestabilito, tuttavia questo ordine è valido, ossia resta aperto, fino a quando il trader non decide di annullarlo.
L’utilizzo di strategie per controllare o ridurre il rischio finanziario. Un esempio è un ordine stop-loss che minimizza la perdita massima.
Un qualsiasi tipo di strumento finanziario negoziabile.
Strategia di trading che prevede lo sviluppo di tecniche per ridurre o evitare ingenti perdite durante le sessioni di trading nei mercati finanziari.
Una frase usata per indicare quando un trader guadagna.
Rappresenta un gruppo di azioni rappresentative all’interno di una borsa valori. Alcuni tra gli indici più popolari vi sono S&P 500, NASDAQ e FTSE 100.
Il progressivo aumento del livello generale dei prezzi dei beni e servizi all’interno di un paese. Quando ciò accade, il potere d’acquisto, conseguentemente, diminuisce.
Un soggetto o un’azienda che presenta clienti al broker spesso in cambio di commissioni o di una quota dello spread (differenziale).
Un istituto finanziario che ha ottenuto la certificazione per eseguire transazioni in valuta estera.
Statistiche che cambiano dopo che l’economia ha già iniziato a cambiare o ha iniziato a seguire una direzione o un andamento particolare.
Statistiche utilizzate per prevedere le prestazioni economiche di un paese, in quanto cambiano prima (preventivamente) che l’economia inizi a seguire una determinata direzione o un determinato andamento.
Detto anche scalper. È un termine usato per descrivere un trader che apre e chiude posizioni a breve termine con l’intenzione di realizzare profitti accumulati.
Uno strumento finanziario che consente a un investitore di amplificare la propria esposizione verso il mercato a un livello superiore rispetto al proprio capitale iniziale.
Un ordine di avvio di una transazione a un prezzo specificato o superiore.
La misura in cui uno strumento finanziario può essere acquistato o venduto con un effetto minimo o nullo sul suo prezzo.
L’atto di aprire una posizione di acquisto sul mercato.
Metodo standardizzato di trading nel forex che richiede uno scambio di 100.000 unità di una determinata valuta.
La posizione più elevata che un deposito di margine può coprire. Con una leva di 50, è possibile aprire una posizione con una leva massima di $ 100.000 depositando un margine di $ 2.000.
È sostanzialmente la quantità di deposito necessaria per garantire che le posizioni correnti sul mercato siano mantenute attive.
Un conto fornito dai broker che offre agli operatori l’opportunità di prendere a prestito fondi per effettuare transazioni in titoli.
La richiesta, da parte di una società di intermediazione a un trader, di aggiunge più denaro per compensare eventuali perdite.
Una società di intermediazione che è disposta ad acquistare e vendere strumenti finanziari per fornire la liquidità necessaria ai mercati.
MetaTrader 4 è la piattaforma di trading online all’avanguardia progettata da MetaQuotes Software Corp. per fornire servizi di intermediazione ai clienti nei mercati Forex, CFD e Futures.
Metodo delle fluttuazioni per appianare i dati sui grafici dei prezzi in modo da agevolare l’individuazione degli andamenti. La media si riferisce a una media matematica o a una media statistica tracciata sulla curva originale.
Un indicatore tecnico comune e versatile utilizzato per determinare l’andamento o lo slancio del mercato.
Il mercato finanziario in cui i prezzi delle attività calano.
Il mercato finanziario in cui i prezzi delle attività salgono.
Il primo deposito da parte di un cliente che determina una corrispondente dimensione massima della contrattazione.
Importo aggiuntivo richiesto da un broker per compensare le perdite quando il saldo scende al di sotto del livello minimo richiesto a causa di movimenti sfavorevoli dei prezzi.
Indicatore economico pubblicato mensilmente dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti come parte di un rapporto completo sul mercato del lavoro statale.
Nota anche come Prezzo Lettera, è il prezzo al quale un venditore è disposto a vendere.
Due ordini inviati contemporaneamente. Se uno dei due viene eseguito, l’altro viene automaticamente annullato.
Un ordine in esecuzione sul mercato fino a quando il trader non decide di chiuderlo.
Il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare (long call) o vendere (long put) un sottostante.
Un’istruzione fornita a una società di intermediazione di acquistare o vendere uno strumento finanziario al prezzo indicato.
Frase utilizzata per indicare una perdita in uno scambio.
La pericolosa abitudine di intraprendere pratiche di trading sleali ed eccessive senza eseguire la dovuta due diligence.
Un trader che ritiene che il prezzo di un asset scenderà.
Il prezzo di vendita di un determinato asset finanziario.
Nota anche come “opzione alta”. Quando un trader ritiene che un prezzo degli asset aumenterà, acquista un’opzione Call.
Nota anche come “opzione bassa”. Quando un trader ritiene che un prezzo degli asset crollerà, acquista un’opzione Put.
Un ordine progettato per limitare la perdita di un investitore acquistando (o vendendo) uno strumento finanziario una volta che il suo prezzo sale al di sopra (o scende al sotto) di un determinato prezzo di stop.
La più piccola unità di misura utilizzata per determinare i tassi di cambio tra valute.
Il sistema o la tecnologia fornita dai broker.
Un metodo di valutazione comunemente utilizzato per misurare la redditività di una società valutando la connessione tra il prezzo del suo titolo e il suo utile per azione.
Gli schemi pump and dump sono un tipo di manipolazione del mercato in cui un asset viene acquistato per aumentarne il prezzo. L’aumento di valore attira altri trader che desiderano beneficiare della mossa, i quali acquistano a loro volta, facendo aumentare ulteriormente il prezzo. Alla fine, gli autori dello schema vendono gli asset detenuti al nuovo prezzo gonfiato, seguiti a loro volta da tutti gli altri trader, riportando il prezzo dell’asset ai livelli precedenti o addirittura inferiori. Gli operatori che entrano in ritardo in questo schema sono quelli che subiscono le maggiori perdite, in quanto tendono ad acquistare a prezzi maggiormente gonfiati.
Indicato anche come offerta. È il prezzo più basso al quale un venditore è disposto a vendere un asset finanziario.
Termine usato per descrivere l’assenza di profitti o perdite complessive in una transazione.
Il volume degli ordini di acquisto e vendita in attesa di essere negoziati per una particolare coppia di valute in un determinato momento.
Abbreviazione di Prodotto Interno Lordo. È un indicatore che misura la salute economica di un paese determinando il valore totale dei prodotti e servizi finiti prodotti all’interno dei suoi confini in un determinato periodo di tempo.
Il prezzo corrente al quale uno strumento finanziario viene scambiato sul mercato.
Posizioni valutarie non compensate con posizioni opposte.
Una posizione di trading che continua a essere mantenuta fino alla giornata di contrattazione successiva.
Nel mercato Forex, quando viene venduta una coppia di valute, si dice che la posizione è corta. Resta inteso che la valuta primaria nella coppia è “corta” e la valuta secondaria è “lunga”.
Il tasso di cambio corrente al quale i trader possono acquistare o vendere un determinato strumento finanziario.
Un’applicazione software utilizzata per il trading di forex, di solito su Internet.
Quando viene fornito un prezzo denaro e lettera per una coppia di valute.
Un indicatore tecnico fluttuante utilizzato per misurare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto di uno strumento finanziario.
Livello di prezzo al quale gli analisti tecnici notano la vendita persistente di una valuta.
Software progettato con segnali di trading preimpostati che misurano quando aprire o chiudere una posizione sul mercato senza alcun intervento umano.
L’atto di prolungare la data di regolamento di una posizione corrente nel mercato.
All’apertura di una posizione, l’importo minimo che deve essere conferito in denaro.
La probabilità che un trader subisca perdite quando le condizioni del mercato si rivelano differenti da quanto inizialmente previsto.
Frequenti fluttuazioni dei prezzi sul mercato che possono rendere difficile prendere una decisione di investimento.
L’importo guadagnato da una contrattazione conclusa positivamente.
Un Satoshi è la più piccola unità di un bitcoin, ossia l’ottavo decimale. È stato chiamato così in onore di Satoshi Nakamoto, l’inventore del bitcoin.
Strategia di trading che prevede l’apertura e la chiusura di posizioni a breve termine con l’intenzione di realizzare profitti accumulati.
Un ordine di esecuzione di una transazione a un prezzo specificato (il limite) o inferiore.
Un limit order con un limite posto al di sotto del prezzo di mercato corrente. Una volta attivato, il limit order diventa un market order (ordine a prezzo di mercato).
L’atto di aprire una posizione di vendita sul mercato.
Differenza tra il prezzo visualizzato su uno strumento finanziario e il prezzo effettivo all’inserimento di un ordine di trading sulla piattaforma.
Acquisto e vendita di forex al prezzo di quotazione della data corrente, ma in cui il regolamento di solito avviene entro due giorni.
La differenza tra il prezzo lettera e il prezzo denaro di uno strumento finanziario.
Un indicatore fluttuante che determina il livello di variazione del prezzo di uno strumento finanziario da un periodo di chiusura a quello successivo.
Un ordine di acquisto a un prezzo in valuta superiore al mercato o al prezzo corrente. Diventa un market order (ordine a prezzo di mercato) quando viene raggiunto il prezzo specificato.
Il valore di uno strumento finanziario al momento in cui viene acquistato o venduto.
Transazione che sposta a una data futura la data di scadenza di una posizione aperta.
Qualsiasi tipo di asset negoziabile. Gli esempi includono valute, futures, opzioni e CFD.
Chiamato anche rimborso. È la quota, o l’intero importo investito restituito all’investitore alla fine di una negoziazione.
Un tasso di cambio generalmente considerato sottovalutato. Ciò accade se non supera la parità del potere d’acquisto.
Un ordine a limite posizionato al di sopra del prezzo di mercato con una posizione lunga o al di sotto del prezzo di mercato con una posizione corta. Quando il mercato raggiunge il prezzo limite, la posizione viene chiusa bloccando in tal modo un profitto.
Un investitore che si occupa di transazioni nei mercati finanziari.
Simile a uno stop loss in quanto limita le potenziali perdite in un ordine aperto. Ma a differenza di un semplice stop loss in cui la soglia non cambia, un trailing stop loss può essere istruito in modo da adeguare automaticamente il prezzo limite più vicino al prezzo di mercato quando il prezzo di mercato si muove a favore dell’investitore.
Acquisto o vendita di una coppia di valute.
L’attuale andamento del mercato, in rialzo, in ribasso o laterale (definito a volte viene mercato piatto o mercato senza contrattazioni).
Quotazioni di acquisto e vendita presenti sui mercati finanziari senza rivelare l’identità dei partecipanti al mercato.
Un trader che ritiene che il prezzo di un asset salirà.
Un tipo di transazione in cui due o più valute vengono scambiate contemporaneamente.
La partecipazione allo scambio di una valuta a fronte di un’altra valuta.
Il tasso di interesse al quale le banche si concedono reciprocamente prestiti in modo da gestire la liquidità e rispettare le condizioni di legge.
Il tasso addebitato o pagato per l’utilizzo del denaro. Un tasso di interesse è espresso in percentuale annua del capitale. I tassi di interesse variano spesso a causa dell’inflazione e delle politiche della Banca centrale.
Un investitore che basa le proprie decisioni sull’esito di un annuncio e sul suo impatto sul mercato.
Il prezzo di una valuta rispetto a un’altra. Indicato anche come tasso di cambio.
La percentuale di persone all’interno della forza lavoro considerate senza lavoro.
An exchange rate that is usually regarded to be undervalued. This happens if it does not exceed its purchasing power parity.
The percentage of people within the labor force who are considered to be without jobs.
Una misura del tasso di fluttuazione del prezzo di uno strumento finanziario per un periodo di tempo.
In termini di trading sul mercato Forex, le valute sono quotate in coppia La prima valuta nella coppia è detta valuta di base. La valuta di base è la valuta a fronte della quale vengono generalmente quotati i tassi di cambio in un determinato paese. Esempi: nella coppia USD/JPY, il dollaro USA è la valuta di base; in quella EUR/USD, la valuta di base è l’EURO.
Un tipo di asset finanziario negoziabile. Le valute vengono generalmente scambiate in coppia.
A differenza delle principali valute che sono fortemente scambiate, le valute esotiche sono quelle meno scambiate.
Il capitale iniziale che un individuo investe nel trading sui mercati finanziari.
La seconda valuta in una quotazione di una coppia di valute. Detta anche controvaluta. Ciò riflette il valore di un’unità della prima valuta nella coppia (Valuta di base).